12 Settembre 2016 - Deliberazione(Giunta: proposta e urgenza) 2016-03331
Fondazione I.S.I. - Istituto per l'interscambio scientifico
Piero Fassino
Questa modifica statutaria avviene - lo dico perchè era stata concordata dalla precedente Amministrazione - su richiesta del professor Rasetti (che, come sappiamo tutti, è l'anima dell'ISI) ed utilizzerò solo pochi secondi per sottolineare il valore di questa Fondazione. L'Istituto per l'Interscambio Scientifico è una delle primarie istituzioni su scala mondiale nel campo dei big data, tant'è vero che a questa Fondazione sarà affidata la gestione di tutto il trattamento dei dati del nuovo grande Human Technopole, che sorgerà sull'area del dopo Expo di Milano. Quindi, si tratta di una Fondazione molto importante e con questa modifica statutaria noi e la Regione non usciamo, ma continuiamo ad essere soci. La modifica statutaria è avvenuta, per ragioni di natura amministrativa ed organizzativa, su richiesta del professor Rasetti e di CRT, che è il principale socio e che rafforza la sua posizione anche nel Consiglio di Amministrazione.
Proprio perchè si tratta di un'Istituzione importante, raccomando, anche nel momento in cui non avremo rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, di seguirne l'attività.
È una Fondazione internazionalmente riconosciuta e vorrei raccontarvi un episodio in pochi secondi: circa due anni fa, venne a Torino il Presidente della Fondazione Rockefeller, che è una delle principali fondazioni internazionali ed opera su scala mondiale, e mi chiese un colloquio come socio della Fondazione e come membro del Consiglio di Amministrazione (perchè rappresentavo io la Città di Torino nella Fondazione); insieme al professor Rasetti, mi chiese che ISI, con il contributo della Fondazione Rockefeller, aprisse una sua sede a New York. Non è normale che una grande Fondazione americana cerchi una Fondazione italiana per chiederle di aprire una sede a New York (che, poi, è stata aperta cinque mesi fa di fronte a Central Park); si tratta di un punto nevralgico dell'attività internazionale dell'ISI, riconosciuta su scala internazionale.
Per questa ragione, raccomando che venga posta attenzione a questa Fondazione e che quella variazione che è stata fatta su richiesta di CRT e di ISI, cioè la possibilità di un contributo e non l'automatismo di un contributo, sia attentamente valutata, perchè penso che abbiamo tutto l'interesse affinchè questa Fondazione viva - e viva bene -, in quanto rappresenta un'eccellenza della Città.