19 Dicembre 2016 Mozione 2016-06529
Accompagnamento alla deliberazione (mecc. 2016 04941/024) 'Bilancio di previsione finanziario 2016/2018 - variazioni. iv provvedimento' - Associazione nazionale comuni italiani-quota associativa" presentata dal consigliere Ricca in data 16 dicembre 2016.
Piero Fassino
A me dispiace aver ascoltato dal Consigliere Ricca affermazioni che sono fondate sulla non conoscenza di che cosa à l'ANCI e di qual à la sua attività. Siccome ho avuto l'onore di guidare questa Associazione per tre anni, potrei fare qui l'elenco di tutto ciò che in questi tre anni à stato ottenuto grazie a una battaglia che ha compiuto l'ANCI.
Poco fa, l'Assessore Rolando ha annunciato che nel 2017 non sono previsti tagli dalla Legge di Stabilità e questo à già accaduto con la Legge 2016 e con la Legge 2015, ma non era così in partenza, basta andare a vedere qual era il testo originario della Legge di Stabilità nel 2015 e nel 2016 e qual à stato il testo consuntivo che ha modificato significativamente i tagli sia ai Comuni, sia alle Città Metropolitane. Potrei ricordare - anche su questo richiamo l'esperienza e la conoscenza tecnica dell'Assessore al Bilancio - il rinvio dell'applicazione della Legge 243 di un anno, che à la nuova Legge sulla contabilità, che, se fosse stata applicata a partire da gennaio 2016, avrebbe strozzato e ammazzato i Comuni; il rinvio ha consentito non solo di posticiparne l'applicazione, ma di modificarla in corso d'opera, tant'à vero che la Legge 243 à stata modificata qualche mese fa sulla base delle proposte dell'ANCI. Potrei ricordare le proposte che l'ANCI ha avanzato sulle gestioni associate dei piccoli Comuni e che, finalmente, hanno indotto il Governo a rivedere l'obbligo di tali gestioni e ad accettare le proposte dell'ANCI che vanno nella direzione di una maggiore flessibilità e dell'accoglienza di una serie di esigenze e di bisogni dei Comuni di minori dimensioni. Potrei ricordare - questa sera à stato richiamato nel dibattito - il lungo negoziato che l'ANCI ha condotto per ottenere che, finalmente, lo Stato paghi i crediti che ha verso i Comuni per le spese per gli Uffici giudiziari; nella Legge di Stabilità di quest'anno à prevista un'erogazione pluriennale che consente ai Comuni di recuperare queste cifre e potrei continuare di questo passo. Aggiungo che - lo può chiedere al suo Collega Bianchi, che à un Sindaco della Lega, o all'ex Sindaco di Varese, Fontana, che appartiene alla Lega, così come lo può chiedere al Sindaco Nogarin di Livorno -, entrando in una riunione dell'ANCI (domani c'à la riunione del Comitato Direttivo) senza conoscere a priori quali sono le appartenenze politiche dei Sindaci che partecipano alla riunione, nel corso della discussione lei non distinguerebbe chi à il Sindaco del PD da chi à il Sindaco della Lega o del Movimento 5 Stelle. Il motivo à che l'Associazione ha come obiettivo primario - e lo realizza tutti i giorni - quello di rappresentare i Comuni italiani. Nel rappresentare i Comuni italiani, i Sindaci hanno una capacità di trovare unità e sintesi che vengono prima dell'appartenenza politica di ciascuno di noi. Vi segnalo che, a conferma di questo dato, tutte le decisioni dell'ANCI, almeno così à stato nel mio triennio (ma anche prima), non sono mai state assunte a maggioranza dei partecipanti all'assunzione delle decisioni, ma sempre con consenso unanime, perché l'Associazione che rappresenta 8.000 Comuni ha il dovere non di essere pro o contro il Governo che temporaneamente à in quel momento in carica, ma di rappresentare i Comuni italiani e, attraverso la rappresentanza dei Comuni italiani, tutelare le esigenze dei cittadini. È quello che fa ogni giorno con la fatica e la complessità - che, ovviamente, si può immaginare - per un'Associazione che deve tenere insieme 8.000 Comuni, ma lo fa ogni giorno e per questo motivo penso che lei abbia dato giudizi che non corrispondono alla verità e anche noi voteremo no alla proposta di mozione che à stata presentata.