Ungheria. La UE tuteli la libertà di stampa in tutti i paesi membri
09 feb 2021
La chiusura dell'emittente radiofonica "Klubradio", stabilita dal Tribunale di Budapest, respingendo il ricorso contro la decisione del Consiglio dei media che ne aveva prima limitato la diffusione, e la decisione odierna che dispone definitivamente la cessazione della licenza, si configura come un atto ostile e ritorsivo verso l'ultima stazione radiofonica indipendente dell'Ungheria, voce critica nei confronti del governo guidato da Viktor Orban.
La libertà di parola, di stampa e di espressione sono parte dei valori e dell'identità europea che deve essere riconosciuta in tutti i Paesi membri. Preoccupa la deriva repressiva verso le voci critiche, ovunque queste vengano messe a tacere. L'Unione europea prenda provvedimenti a tutela dei propri valori fondativi.
Piero Fassino
Presidente della Commissione Esteri