Etiopia: l'Italia può svolgere un ruolo positivo nel Tigrai
30 mar 2021
"È urgente dare una soluzione alla grave crisi che in Etiopia da novembre scuote la regione del Tigrai, causando un alto numero di vittime e flussi di profughi in fuga da territori sconvolti da un conflitto che può rappresentare un ulteriore destabilizzazione del Corno d'Africa già percorso da gravi instabilità".

Lo dichiara Piero Fassino, Presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati, al termine dell'audizione del Direttore centrale della Farnesina per i Paesi dell'Africa Sub-sahariana, Giuseppe Mistretta, nell'ambito delle audizioni promosse dalla Commissione sulla crisi nella regione etiope del Tigrai.

"Nonostante il Governo etiope consideri il conflitto un fatto di politica interna - continua Fassino - l'Italia, paese legato da solidi rapporti con l'Etiopia e con popoli e nazioni del Corno d'Africa, può svolgere un ruolo positivo per raggiungere una soluzione della crisi. Così come l'Italia ha con l'Etiopia intensi programmi di cooperazione e fornisce, insieme a Ong e missioni religiose, assistenza umanitaria a migliaia di rifugiati e sfollati. Anche per questo - conclude Fassino - è auspicabile che il Ministro degli esteri Finlandese, Pekka Haavisto, delegato dall'Ue a seguire la crisi possa avvalersi del contributo italiano per giungere in tempi rapidi a una soluzione, sapendo che più tempo passa più alto potrà essere il numero delle vittime e dei profughi".