Balcani: un salto di qualità nell'integrazione europea
13 gen 2022
Fondamentale impegno comune UE, USA e Regno Unito.

"La lentezza del processo di integrazione europea dei Balcani occidentali sta esponendo i paesi della regione a molti rischi: frustrazione e delusione nelle opinioni pubbliche, rallentamento dei processi di riforma di adeguamento agli standard europei, crescita della presenza di altri attori internazionali.

E' necessario un salto di qualità, accelerando i negoziati già avviati con Serbia e Montenegro, aprendoli ad Albania e Macedonia, e operando per la stabilità della Bosnia-Erzegovina e favorendo un'intesa tra Serbia e Kosovo"

lo ha dichiarato Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, incontrando Sir Stuart Peach, inviato speciale del Primo ministro del governo britannico.

"Milioni di cittadini dei paesi balcanici - ha sottolineato Fassino - vedono ancora nell'Unione europea e nelle sue istituzioni una garanzia di stabilità, pace e democrazia ed è compito dell'UE sostenere tali istanze consolidando i processi democratici.
Essenziale è un impegno comune UE, Usa e Regno Unito - partner e alleati strategici nel mantenimento della pace e la stabilità nei Balcani occidentali - e che Londra e Washington abbiano confermato il loro pieno sostegno al processo di integrazione di questi paesi nelle istituzioni europee" ha concluso Fassino.