Riprendere il percorso per l'allargamento Ue dei Balcani
28 nov 2019
Il percorso di integrazione europea dei Balcani occidentali va ripreso, rimuovendo lo stop del Consiglio europeo di ottobre. Sono passati 24 anni dalla fine della guerra nei Balcani ed è tempo che l'UE onori la promessa di allora di integrare i Balcani per garantire alla regione pace, stabilita' e sicurezza. È necessario accelerare i negoziati di adesione in corso con Serbia e Montenegro, avviarli con Nord Macedonia e Albania e riconoscere lo status di candidato alla Bosnia Erzegovina. Non farlo significa frustrare le aspettative dei popoli dei Balcani e ridare spazio alle pulsioni nazionalistiche che molte tragedie hanno causato nella regione e in Europa. L'Italia ha sempre espresso pieno sostegno all'integrazione europea dei Balcani e vuole giocare un ruolo propulsivo per la ripresa del percorso di integrazione. A 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale che ebbe il suo inizio nell'attentato di Sarajevo, è tempo che ai Balcani sia riconosciuto il loro posto nella casa comune europea. (Sintesi dell'intervento svolto a Sarajevo intervenendo alla Conferenza promossa in occasione del 155° anniversario dell'apertura del Consolato italiano in Bosnia)